Endorsment necessario

Quest’anno non vorrei votare. La campagna elettorale non mi ha entusiasmato. Tanti slogan, ma nessun programma efficace, reattivo. Tante timidezze su temi importanti. 38 € di stipendio in più al mese non risolveranno il problema del carovita, degli affitti, della crescita economica.

Non c’è un piano di riduzione strutturale della spesa pubblica o per la chiusura di enti inutili. Nessun piano di investimento serio sulla cultura.

Ma poi sento un psiconano che dice di voler fare dei “test psicoattitudinali” periodici ai magistrati e un suo compagno di merende che vuole “imbracciare i fucili” contro il Ministro dell’Interno. Penso a quella volta in cui l’assistito di Previti si è rivolto ad una ragazza precaria esortandola a sposare un miliardario (come suo figlio) per raggiungere la sicurezza economica.

Penso a quando – qualche giorno fa – il datore di lavoro di Vittorio Mangano si è inventato una fantomatica “cordata italiana” per l’acquisto di Alitalia, speculando sul destino di migliaia di lavoratori.

Lo so,  può sembrare la solita predica da radical chic, morettiano, travagliano, sinistroide del c..zo. E invece no, vi invito a votare Veltroni semplicemente perchè alla guida del mio Paese voglio una persona seria. Una persona che magari eccede nelle promesse elettorali, ma non specula sul destino della gente e sui problemi reali.

La politica ha perso da tempo lo scettro sulla società. Il cambiamento non maturerà mai prima nella classe politica e poi fra i cittadini. I parlamentari non sono più avanguardia del Paese.

Nonostante questo mio voto “sfiduciato”, concesso senza passione, vorrei che qualcuno mi stupisse. Vorrei che Veltroni, nel quale in passato ho riposto senz’altro più stima, costruisse davvero un Paese migliore. Vorrei che mi dimostrasse che almeno il 50% di quello che dice “si può fare”.

Vorrei essere contraddetto. Mi piacerebbe che il PD sfatasse questa mia “disillusion”.

Sarei contento se fra qualche tempo mi accorgessi di aver avuto torto.

4 commenti

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4 risposte a “Endorsment necessario

  1. peppuzzo

    Lo so Mario, e poi io e te ne abbiamo parlato e riparlato anche a costo di rovinarci la digestione! Sai qual è la cosa più disturbante e nauseante? Il fatto che la gente sia arrivata ad un livello tale di assuefazione, di anestetizzazione, che aggiunti al pressapochismo tipico della massa (cito Freud), portano al risultato di una totale indifferenza verso i due grandi candidati. Quante volte hai sentito quella frase “tanto sono tutti uguali!!”. Che è stomachevole perchè forse rischia anche di esser vera…ma a questo io ancora nn voglio crederci!! Credo nelle differenze di sostanza tra i due, credo nella più totale mancanza di senso delle istituzioni, di rispetto verso lo stato, nel cabarettismo trasformato in politica di Sua Emittenza, tanto da considerarlo semplicemente “irricevibile”. (Qualcuno, giustamente, contesterà dicendo…vai a leggerti il programma, nn noterai tante differenza da quello di Walter, quindi cosa te ene frega di questi aspetti?). E invece mi frega, ostrèga se me frega…per una ragione fondamentale: la democrazia è fatta di forme, anche di riti e procedure se vogliamo, il cui rispetto va a vantaggio di tutti, risponde a quel pubblico interesse a cui la Costituzione (m’inchino) spesso rimanda non a caso! Quindi…Forza Walter, anche se questa è l’ultima volta!!!

    p.s. perdonami Mariù, ma ieri sera mi sono addormentato sul divano!!

  2. loretta

    avete ragione…almeno l’80% delle persone che conosco (tutte rigorosamente under 40!) non voteranno… sono “nauseati”, dicono…e convinti che “tanto sono tutti uguali”…
    ci ho perso la voce a urlare che votare è un diritto ma soprattutto un DOVERE da onorare sempre e comunque…per rispetto della democrazia e dell’ideologia ad essa sottesa…
    anch’io, come voi,vorrei che Veltroni una volta vinte le elezioni mi sorprendesse…
    voglio poter dire che vivo il “mondo che vorrei”…speriamo di riuscirci un giorno!
    p.s. come fare a non disintegrare una cognata presidente del circolo dei giovani di forza italia, che ha seguito il Nano-Orfei in tutte le tappe della campagna elettorale? si accettano consigli…

  3. peppuzzo

    Hmmm potrei suggerirti, cara loretta, di lasciare che la storia insegni qualcosa a tua cognata, però nn ho molta fiducia…provare con una lobotomia? Un elettroshock? Oppure un weekend a Lourdes?
    Non preoccuparti Loretta, ognuno di noi ha la sua pecora “nera” in famiglia…forza e coraggio!

  4. loretta

    grazie peppuzzo per il conforto…ma a nulla può in questo giorno di lutto!

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